il blog
Οδός (Odòs) è la parola greca che significa strada, via, cammino ed indica la nostra voglia di andare ed esplorare. Da essa derivano molti termini nella nostra lingua, come ad esempio anodo e catodo, diodo, sinodo, periodo, parodia, metodo e, non a caso, esodo.
Le nostre radici sono in Istria, a Fiume, in Dalmazia e non, ma tutti noi, perfettamente integrati nell'ambiente in cui risiediamo, in Italia o altrove, viviamo nel presente e desideriamo approfondire la conoscenza della storia e delle tradizioni delle nostre terre d'origine e diffonderle senza trascurare l'attenzione agli eventi contemporanei del mondo intero e con lo sguardo rivolto all'avvenire, in particolare dell'Europa.
recensione di Anna Piccioni
Una storia per ritrovarsi e ritrovare ricordi del passato.
Dalla lettura di questo romanzo biografico si impara che le nostre esperienze attraverso il ciclo della vita sono poco dissimili da quelle dell'autrice, Annie Ernaux; essere nate nel 1940 o dieci anni dopo,le trasformazioni sono ancora lente; essere originarie di un paese della Normandia, o di una città di provincia in Italia non cambia il racconto. Siamo tutti e tutte figlie e figli di una generazione che ha sofferto la guerra, la fame, ma che poi si riscatta con la rivoluzione sessantottina scoprendo tuttavia che comunque abbiamo innescato un'accelerazione nel mutamento e non sempre si riesce a starci dietro.
da Corfù a Venezia – dalle storie di famiglia alle storie di città
di Patrizia Lucchi Vedaldi da un'idea di Nicoletta Cesca pronipote di Amalia Scordilli
Preciso innanzi tutto che il mio interesse per san Spiridione è dettato da un motivo affettivo. Spiridione era il nome di mio padre. Il suo funerale ebbe luogo nella chiesa di San Nicolò del Lido di Venezia dove un altare è dedicato a san Spiridione. Il caso volle che commemorammo la morte di mamma nella chiesa veneziana di San Biagio dei Marinai che conserva anch'essa un'effige del santo. La grande amicizia con Nicoletta Cesca, pronipote di Amalia Scordilli di Belvedere Coriano nata a Trieste il 18 dicembre 1865, mi ha ulteriormente spronato ad affrontare la divulgazione del culto.
recensione di Anna Piccioni
Normalmente prima leggo il romanzo e poi eventualmente guardo il film; questa volta ho fatto all' in contrario, e devo ammettere che la trasposizione cinematografica ha rispettato il messaggio che Saramago ha voluto dare con “Cecità”: La coscienza morale che tanti dissennati hanno offeso e molti di più rinnegato, esiste ed è esistita sempre, non è un'invenzione dei filosofi del Quaternario, quando l'anima non era ancora un progetto confuso.. Con l'andar del tempo, più le attività di convivenza e gli scambi genetici, abbiamo finito col ficcare la coscienza nel colore del sangue e nel sale delle lacrime, e, come se non bastasse, degli occhi abbiamo fatto una sorta di specchi rivolti all'interno, con il risultato che, spesso, ci mostrano senza riserva ciò che stavamo cercando di negare con la bocca (pag. 25)
Pubblichiamo due bellssime poesie di Nicoletta, la nostra nuova collaboratrice.
D’INVERNO
Bianca luna
Mi guidi
Stasera
di Carmen Palazzolo
Ogni anno il 25 novembre si celebra la giornata internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999. La data è stata scelta per commemorare la vita, l’attivismo e soprattutto il coraggio di 3 sorelle: Patria, Maria Teresa e Minerva Mirabal, soprannominate “mariposas”, ovvero farfalle, che il 25 novembre vennero catturate torturate e uccise dai sicari di Trujillo per aver combattuto per la libertà del loro paese, quando la Repubblica Dominicana, durante gli anni ‘40 e ‘50 del XX , era sotto la sua dittatura.
di Carman Palazzolo
Sabato, 18 novembre, sono andata all’incontro annuale degli esuli da Lussinpiccolo e Lussingrande nell’ottava della ricorrenza di S. Martino, patrono della località maggiore, cioè di Lussinpiccolo che, in contrasto col nome, è la località più estesa e popolosa delle due.
di Carmen Palazzolo
Gli ultimi gravi eventi occorsi fra Israeliani e palestinesi mi offrono l’occasione per riproporre uno scritto dell’amica Anna Piccioni inerente i suo viaggio in Palestina, in cui ebbe modo di osservare i soprusi ai quali questo popolo, da sempre stanziato con continuità in quel territorio, sono sottoposti da anni dagli Israeliani.
27 dicembre 2019 – 4 gennaio 2020: primo impatto
di Anna Piccioni
Ho deciso di aggregarmi in questo viaggio perché volevo capire la questione palestinese, vedere con i miei occhi, sentire con le mie orecchie. Probabilmente quello che scriverò potrà non essere condiviso, ma io c'ero, ho passato tutti i check point presieduti da militari israeliani armati con mitra pronto a sparare; giovani ventenni, ragazze e ragazzi.
recensione di Anna Piccioni
Nel 1969 Dacia Maraini fece un'inchiesta sulla condizione delle donne carcerate, visitando i carceri femminili : In questo suo percorso incontrò una carcerata in particolare, una ladra, che le diede lo spunto per creare il personaggio di Teresa Numa, la protagonista de “Memorie di una ladra”.” Alla storia di Teresa ho aggiunto altre storie, sentite in altre prigioni durante la mia inchiesta sulle carceri femminili da Trieste a Palermo”.La storia di Teresa si snoda dal 1917 fino agli anni sessanta.
di Carmen Palazzolo
In Italia perché, benché il nostro paese faccia parte dell’Unione Europea, siamo lasciati soli di fronte al problema dell’emigrazione clandestina, che diventa sempre più drammatica nel nostro paese, specie lungo i confini del nord-est come in Venezia Giulia e in particolare a Trieste e Gorizia, sulle isole del Mar Mediterraneo e sulle coste dell’Italia meridionale.
di Carmen Palazzolo
... e sulle donne musulmane che a Trieste vogliono bagnarsi vestite
l’opinione di Carmen Palazzolo
Uno di questi giorni ho letto su Il Piccolo la notizia che il gen. Vannacci ha presentato il suo libro e la cosa mi ha richiamato alla memoria che anch’io volevo scriverne qualcosa e che non l’ho ancora fatto. Eccomi quindi a farlo, anche per rispondere a uno degli aspetti più interessanti del nostro blog, e che non riusciamo a realizzare sempre, che è la pluralità delle opinioni.
di Carmen Palazzolo
L’opinione di Daniele Scalea
Fondatore e Presidente del Centro Studi Machiavelli. Laureato in Scienze storiche all’Università degli Studi di Milano) e Dottore di ricerca in Studi politici all’Università Sapienza; docente di "Storia e dottrina del jihadismo" e "Geopolitica del Medio Oriente" all'Università Cusano.
Dal momento che non ho la pazienza di leggere il volume, riporto il commento del libro del prof. Scalea, meno il suo giudizio lasciando che il lettore se ne faccia uno personale.
Vannacci ritiene che una caratteristica precipua dell’oggi sia il muoversi della società in senso antitetico rispetto alla razionalità e al sentire comune: da qui il titolo del libro. Minoranze organizzate – spiega il Generale – stanno sovvertendo tutto ciò che la maggioranza considera(va) normalità:
Un vero e proprio assalto alla normalità che, in nome delle minoranze che non vi si inquadrano, dev’essere distrutta, abolita, squalificata facendo in modo che il marginale prevalga sulla norma generale e sul consueto.
di Anna Piccioni
William Styron “La scelta di Sophie” ed Mondadori 1980– traduzione Ettore Capriolo
Probabilmente molti avranno visto il film tratto da questo romanzo, io ho voluto leggerlo e forse la lettura dà maggior spessore al personaggio di Sophie, che dopo aver vissuto esperienze terribili vive un amore tormentato quasi crudele con Nathan, personaggio psicotico e schizofrenico, ma di cui lei non può fare a meno. La storia è ambientata nel 1947 a Brooklyn nella casa rosa di Yetta Zimmerman .. Qui arriva un ragazzo ventiduenne che tutti chiamano Stingo, dopo un'esperienza poco fruttuosa presso la casa editrice McGraw-Hill & Company come lettore di manoscritti. Il Suo sogno è diventare scrittore. Nella casa rosa incontra Sophie e Nathan con cui lega una profonda amicizia.
di Carmen Palazzolo
Ultimamente leggo spesso del MES ma Sono in difficoltà perché non so che cos’è. Spesso infatti i giornalisti scrivono degli eventi e dei problemi del momenti dando per scontato che tutti ne conoscano i contenuti. Ciò non è vero.
Ho quindi fatto una ricerca sull’argomento che desidero socializzare nella convinzione che anche altri siano nella mia situazione.
di Carmen Palazzolo
Dopo aver lungamente lottato come un leone, com’era nel suo carattere, contro la malattia che lo stava dilaniando, essa ha prevalso e, a 86 anni, egli se n’è andato. E, ultimo atto del suo passaggio su questa terra, lo Stato gli ha tributato solenni funerali il 15 giugno 2023, alla presenza di credo tutte le autorità politiche italiane, di ogni colore, compreso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e in mezzo a un bagno di folla comune.
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