Isabella Flego (1937) è nata in Istria, ad Arsia nell'ex Jugoslavia, ma si è poi trasferita a Capodistria, in Slovenia, dove vive tuttora e ha insegnato prima e poi è diventata preside della Scuola elementare di lingua italiana “Pier Paolo Vergerio il vecchio”.
Negli anni settanta ha trascorso un periodo di cinque anni in Africa, nel Ghana, con la famiglia a seguito del marito lì trasferito per motivi di lavoro, esperienza sulla quale ha scritto il volume Memorie da sopra l’Equatore.
Negli anni ha svolto un'intensa attività socio-politica ricoprendo le cariche di Presidente della Comunita` Autogestita Comunale della Nazionalità italiana di Capodistria, Consigliere comunale, Vicesindaco e Sindaco del Comune di Capodistria, Parlamentare alla Camera dei Comuni della Repubblica di Slovenia al Seggio specifico per la comunità italiana, Vicepresidente e Responsabile per le questioni scolastiche della Comunita` Autogestita Costiera della Nazionalita` Italiana.
Attualmente è Presidente dell’Associazione per le pari opportunita`(POEM) e Coordinatrice per le P.O. del Comune città di Capodistria, Vicepresidente di COPED – CamminaTrieste, coordinamento nazionale pedoni per salvare le citta` e l’ambiente.
Ha scritto e pubblicato, oltre al volume suddetto, numerose altre e premiate opere fra le quali ricordiamo un imponente volume intitolato Girolamo Gravisi sparso in dotte carte; Il primo giorno, un libro contenente un racconto ed una serie di liriche sulla vita dei minatori e delle loro famiglie, basato sulle esperienze vissute della sua infanzia, in una famiglia di minatori. Diversi poi i racconti scritti per i ragazzi come Tonina, ad uso delle classi terza e quarta della scuola novennale italiana; il Il sogno di Serena; Una pagina di diario; Il monopattino e la bambola di pezza.